
Una statua della Vergine Maria vandalizzata dai miliziani dell’Isis, con le mani troncate, a Erbil, dove papa Francesco si è recato durante
la recente visita in Iraq, capeggia come simbolo del martirio di questo paese, ma anche come simbolo della presenza fisica di Dio che permane nonostante tutto. E che in occasione della Pasqua rappresenta anche la resurrezione del Figlio, che accade senza sosta da duemila e passa anni.
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